Nunzia e il suo Telaio
Qui dove un antico mestiere diventa arte
Quando incontri Nunzia te ne accorgi subito: ha una marcia in più.
Ti accoglie nel meraviglioso negozio dai soffitti affrescati, cornice perfetta per i suoi studi classici e la sua passione antica: il ricamo.
Ma Il Telaio è molto di più. E' espressione del dono di Nunzia, della sua capacità di dare un nuovo volto ai ricordi, di trasformare ogni quotidiana occasione in un momento speciale, di superare con vivida fantasia i limiti delle forme e dei materiali.
Oggi siamo a Vallo della Lucania e decidiamo di andare a trovarla.
C'è un sole meraviglioso, ma il venticello rinfresca la piazza.
Ci mostra i suoi ultimi lavori e, per godere di questa splendida aria che sembra un preludio di primavera, ne approfittiamo per chiacchierare e passeggiare.
La sua attitudine all'innovazione affonda le radici in una profonda conoscenza delle tecniche, dei filati e degli strumenti del passato. E in un amore viscerale per tutto ciò che va oltre l'ordinario, per tutto ciò che è unico.
Quasi non ci accorgiamo di essere arrivati in pieno centro storico. “Prego, benvenuti al MAF”.
Siamo al Museo delle Arti Femminili, un suggestivo viaggio multisensoriale alla scoperta degli oggetti, dei suoni e delle creazioni di una volta.
Nunzia ci ammalia parlandoci dei suoi viaggi in Europa, delle sue collezioni di pizzi, merletti, utensili e libri (con pezzi straordinari dai primi del ‘600). Lo fa tutto d'un fiato.
E noi ci godiamo quel racconto parola per parola, mentre guardiamo già con occhi nuovi quel mondo così poco conosciuto.
C'è tanto amore, lì dentro; ci sono dedizione e pazienza; ci sono aneddoti, informazioni… letteralmente, pezzi di stoffa che raccontano pezzi di vita.