Il Cilento è la nostra terra.
È una terra che profuma di mare e di ginestre,
che ti accoglie a braccia aperte;
ti sorprende all’improvviso con i suoi magici tramonti
e ti scalda con le sue tradizioni,
con i suoi ritmi lenti e quasi d’altri tempi.
Siti Unesco, scorci mozzafiato e sapori genuini:
noi vi guideremo alla scoperta del nostro Cilento
ogni volta che vorrete!
La scogliera di Ascea ed il sentiero degli innamorati
Quando tutto intorno sta appena svegliandosi e l'aria è fresca, gambe in spalla e via!
2,8 km di lungomare, poi su per la falesia a strapiombo, scalino dopo scalino… il panorama ripaga di ogni sforzo: è un sentiero trekking, ma si chiama “degli innamorati” perché arrivati in cima ci si sente magicamente in pace con il mondo, tanto è bello il golfo ed il mare da lassù!
E al ritorno, sfoderate i teli e tuffatevi nei fondali limpidi di baia d’Argento!
Non sappiamo se vi innamorerete del vostro compagno di passeggiata, ma della scogliera di Marina di Ascea di sicuro!
2,8 km di lungomare, poi su per la falesia a strapiombo, scalino dopo scalino… il panorama ripaga di ogni sforzo: è un sentiero trekking, ma si chiama “degli innamorati” perché arrivati in cima ci si sente magicamente in pace con il mondo, tanto è bello il golfo ed il mare da lassù!
E al ritorno, sfoderate i teli e tuffatevi nei fondali limpidi di baia d’Argento!
Non sappiamo se vi innamorerete del vostro compagno di passeggiata, ma della scogliera di Marina di Ascea di sicuro!
Aperitivo al tramonto
Ci sono cose che non possono essere raccontate; fra queste, i tramonti dalle mille sfumature del Golfo di Velia.
C’è chi a quell’ora è ancora al mare e fa il bagno insieme al sole, chi ritorna dal suo jogging pomeridiano e si ferma per ammirare il cielo rosa; qualcun altro se lo gode scattando una fotografia.
Noi crediamo che tanta bellezza meriti compagnia: la compagnia di una terrazza sul mare e di un fresco bicchiere di fiano cilentano.
C’è chi a quell’ora è ancora al mare e fa il bagno insieme al sole, chi ritorna dal suo jogging pomeridiano e si ferma per ammirare il cielo rosa; qualcun altro se lo gode scattando una fotografia.
Noi crediamo che tanta bellezza meriti compagnia: la compagnia di una terrazza sul mare e di un fresco bicchiere di fiano cilentano.
Velia e Paestum
Patrimonio mondiale dell’umanità, sono due scavi archeologici imperdibili.
Ci vogliono soltanto un paio di minuti d’auto per raggiungere Elea-Velia, città della Scuola Filosofica Eleatica. Fu fondata nel 540 a. C. dai Focei, popolo di esuli provenienti dall’Asia Minore, che al lungo navigarono prima di raggiungere queste coste.
Il sito si sviluppa a partire dal quartiere meridionale, con un percorso che sale fino all’Acropoli, dove oggi svetta un castello normanno-angioino che domina il golfo.
E dal belvedere è chiaro perché i nostri antenati scelsero di stabilirsi qui!
Paestum, con i suoi maestosi templi, non necessita di presentazioni. Bisogna solo ritagliarsi qualche ora per visitare le rovine ed il Museo Nazionale (il sito è raggiungibile in treno e dista 40 minuti); prima o dopo, suggeriamo un bel pranzo-degustazione nei vicini caseifici, vere boutique di latticini ed altri prodotti a km zero.
Ci vogliono soltanto un paio di minuti d’auto per raggiungere Elea-Velia, città della Scuola Filosofica Eleatica. Fu fondata nel 540 a. C. dai Focei, popolo di esuli provenienti dall’Asia Minore, che al lungo navigarono prima di raggiungere queste coste.
Il sito si sviluppa a partire dal quartiere meridionale, con un percorso che sale fino all’Acropoli, dove oggi svetta un castello normanno-angioino che domina il golfo.
E dal belvedere è chiaro perché i nostri antenati scelsero di stabilirsi qui!
Paestum, con i suoi maestosi templi, non necessita di presentazioni. Bisogna solo ritagliarsi qualche ora per visitare le rovine ed il Museo Nazionale (il sito è raggiungibile in treno e dista 40 minuti); prima o dopo, suggeriamo un bel pranzo-degustazione nei vicini caseifici, vere boutique di latticini ed altri prodotti a km zero.
Vallo di negozi, artisti ed artigiani
Vallo della Lucania è il paese intorno al quale la vita dei Cilentani gravita: scuole, ospedale, tribunale, negozi, banche e servizi di una cittadina incontrano la semplice logistica e la socialità autentica del paese.
Oggi il suo centro storico, curato e signorile, è una meta apprezzata per lo shopping e, a partire dall’aperitivo, ringiovanisce grazie ai suoi avventori riuniti ai tavoli dei loungebar nella parte alta della piazza.
Segnaliamo l’imponente Museo Diocesano (che custodisce opere d’arte sacra) e la sua Pinacoteca, ma anche le piccole e graziose botteghe artigiane che stanno ripopolando il borgo.
E se il connubio shopping-aperitivo in piazza è un classico, spostarsi da lì alla scoperta delle nostre trattorie preferite... assolutamente consigliato!
Dal 26 al 29 luglio, imperdibili sono le festività patronali di San Pantaleone.
Oggi il suo centro storico, curato e signorile, è una meta apprezzata per lo shopping e, a partire dall’aperitivo, ringiovanisce grazie ai suoi avventori riuniti ai tavoli dei loungebar nella parte alta della piazza.
Segnaliamo l’imponente Museo Diocesano (che custodisce opere d’arte sacra) e la sua Pinacoteca, ma anche le piccole e graziose botteghe artigiane che stanno ripopolando il borgo.
E se il connubio shopping-aperitivo in piazza è un classico, spostarsi da lì alla scoperta delle nostre trattorie preferite... assolutamente consigliato!
Dal 26 al 29 luglio, imperdibili sono le festività patronali di San Pantaleone.
Borghi costieri
Se ad Ascea ci si sposta in bicicletta e passeggini, l’auto è molto utile per andare a visitare i borghi costieri limitrofi, alcuni dei quali, magici porticcioli in pietra:
Acciaroli, elegante esempio di recupero urbano, con la sua chiesetta che sembra messa lì a proteggere le barche, i pescatori ed i visitatori; Pioppi, dove lo splendido Palazzo Vinciprova, affacciato sul grazioso e romantico lungomare, ospita il Museo Vivo del Mare ed il Museo della dieta mediterranea; Pisciotta, un borgo che sembra un presepe, Palinuro ed infine Marina di Camerota, che detiene primati lusinghieri grazie alle sue spiagge bianche- qui, giornata piena consigliata e costume da bagno obbligatorio.
Acciaroli, elegante esempio di recupero urbano, con la sua chiesetta che sembra messa lì a proteggere le barche, i pescatori ed i visitatori; Pioppi, dove lo splendido Palazzo Vinciprova, affacciato sul grazioso e romantico lungomare, ospita il Museo Vivo del Mare ed il Museo della dieta mediterranea; Pisciotta, un borgo che sembra un presepe, Palinuro ed infine Marina di Camerota, che detiene primati lusinghieri grazie alle sue spiagge bianche- qui, giornata piena consigliata e costume da bagno obbligatorio.
Giornate in barca
Dal mare la costa è un incanto e almeno una giornata in barca... ci sta tutta!
Per coppie e famiglie con ragazzi, imbarcarsi da Palinuro o Marina di Camerota è molto semplice, anche sfruttando i collegamenti ferroviari Ascea-Pisciotta.
Invece, per chi non vuole allontanarsi per una giornata intera, perché poco avvezzo alla navigazione o in compagnia di bimbi piccoli, godersi una gita in barca è possibile, grazie alle escursioni su misura: prima fra tutte, l’imperdibile visita alle calette di Ascea di Baia della Rondinella, raggiungibili di fatto soltanto via mare in pochi minuti.
Per coppie e famiglie con ragazzi, imbarcarsi da Palinuro o Marina di Camerota è molto semplice, anche sfruttando i collegamenti ferroviari Ascea-Pisciotta.
Invece, per chi non vuole allontanarsi per una giornata intera, perché poco avvezzo alla navigazione o in compagnia di bimbi piccoli, godersi una gita in barca è possibile, grazie alle escursioni su misura: prima fra tutte, l’imperdibile visita alle calette di Ascea di Baia della Rondinella, raggiungibili di fatto soltanto via mare in pochi minuti.
Itinerari Naturalistici
Se la costa è bella, a tratti anche selvaggia e suggestiva, l’entroterra è la vera sorpresa per chi si allontana dalle spiagge per un giorno.
Sconosciuto ai più, il Cilento interno è uno scrigno di tesori di biodiversità, di panorami unici e di tradizioni vive ed immutate.
Dal mare alla montagna, da nord a sud, i terreni argillosi si alternano a roccia calcarea, creando paesaggi sempre diversi, sempre suggestivi: le gole del Calore, l’Oasi del WWF di Morigerati e le Grotte di Pertosa sono soltanto tre esempi, a testimoniare quanto la Natura possa essere fantasiosa, ricca e generosa.
Sconosciuto ai più, il Cilento interno è uno scrigno di tesori di biodiversità, di panorami unici e di tradizioni vive ed immutate.
Dal mare alla montagna, da nord a sud, i terreni argillosi si alternano a roccia calcarea, creando paesaggi sempre diversi, sempre suggestivi: le gole del Calore, l’Oasi del WWF di Morigerati e le Grotte di Pertosa sono soltanto tre esempi, a testimoniare quanto la Natura possa essere fantasiosa, ricca e generosa.